Roma TPL Scarl, per chi non sapesse cos'è, è il secondo gestore di Trasporto Pubblico Locale della capitale che si occupa di gestire, in concessione, alcune linee periferiche. Si tratta di una società privata che, dopo essersi aggiudicata anni fa la relativa gara di appalto, a fronte di pagamento di un determinato corrispettivo da parte del Comune di Roma, deve erogare un servizio di trasporto che altrimenti toccherebbe ad ATAC.
L'elenco delle linee gestite da RomaTPL è molto lungo; sebbene si tratti di linee periferiche molti sono gli utenti che ogni giorno se ne servono.
Da diversi mesi a questa parte i ripetuti ritardi nel pagamento degli stipendi ai dipendenti hanno comportato ripetute sospensioni del servizio, proteste e articoli sui media. La situazione (gennaio/marzo 2017) sembrava essersi normalizzata con l'accredito degli stipendi ai lavoratori; calma apparente terminata a Marzo con l'ennesimo mancato accredito degli stipendi.
Oggi, 19 aprile 2017 torna a sorpresa (annunciata da qualche settimana sui media e sui blog specializzati) il disagio all'utenza, come ci raccontano le schermate che vi proponiamo adesso in una sorta di cronostoria in cui @infoATAC ci ha messo del suo.
Ore 6.04, @infoAtac tenta la cialtronata di passare la patata bollente all'agenzia del trasporto capitolino che, in teoria, dovrebbe avere il controllo della situazione delle linee periferiche. @romamobilita tace sull'argomento, e lo farà fino alle 8.42, quando cominceranno ad arrivare le prime ammissioni: "Questa mattina ci sono problemi su tutte le linee di Roma Tpl."
Ma ritorniamo su @infoAtac che alle ore 6.45 si rende protagonista del primo tweet di totale disinformazione con il vergognosissimo "non ci risultano bus". Potrebbe essere una risposta plausibile, per carità, purchè accompagnata da spiegazioni esaurienti. Ma raccontare solo che la linea non è gestita da ATAC non ci sembra un'uscita molto brillante.
Nelle ore successive il tipo di risposta di @infoAtac non cambia nella sostanza: "non abbiamo informazioni", "le linee non sono gestite da noi", "rivolgetevi a @romamobilita"
Prendere il telefono e chiamare il deposito della Maglianella, da dove gli autobus dovrebbero uscire, e capire cosa sta accandendo, per @InfoATAC è fuori discussione.
Dopo l'ennesimo 'non lo so' di @infoAtac arriva finalmente il comunicato ufficiale:
Situazione ore 9 è l'inizio del primo tweet decente di @infoATAC in merito, twittato alle 9.32 cioè con ben TRENTADUE MINUTI DI RITARDO (senza contare che dalle 6 alle 9.30 @infoAtac non ha fornito alcuna informazione).
Parte così l'elenco delle linee interessate dalla protesta: una inutile litania di 5 tweet (vi risparmiamo gli altri 4) che poteva essere riassunta in una immagine o in un link ad una pagina del portale.
I nostri 'bradipetti' di @infoAtac impiegano qualche minuto ad arrivarci:
E finalmente dalle 9.34 cominciano a redirezionare l'utenza alla pagina del portale di ATAC con l'elenco delle linee interessate dal disagio.
Dopo ben tre ore e mezza di totale disinformazione ed inettitudine di @infoAtac le perle però non mancano. Ecco l'ennesima, meravigliosa conversazione, in cui @AtacNews da via Prenestina, rimpalla a @infoAtac (sempre in via Prenestina) che, a sua volta, con un salto triplo carpiato prova a schivare la richiesta dell'utente con un generico "non è colpa nostra" piuttosto che redirezionare l'utente alla pagina ufficiale.
Siamo a corto di parole e anche di insulti; lasciamo a voi ulteriori considerazioni sulla vicenda e sul ruolo inutile degli uffici di comunicazione all'utenza di ATAC.