La definizione 'lavativi' a Roma trova piena corrispondenza con alcuni addetti di @infoatac che in questa puntata vengono interrogati su una fermata.
I cialtroni in questione, oltre ad esigere il codice (il nome non sembra non essere sufficiente) non si preoccupano di fare qualche verifica su eventuali 'discrepanze' tra quello che il portale atac racconta e quello che i loro schermi segnalano.
Tutto il mondo di @InfoATAC è in via Prenestina, dentro i loro uffici c'è la verità assoluta. Gli utenti, misere merdacce (che pagano i loro stipendi), sono da bisfrattare e da informare solo se le domande sono precise.
Fortunatamente il discorso dell'attuale Amministratore Delegato di Cotral, che afferma che i clienti sono la risorsa più preziosa che l'azienda possa possedere ci rincuora e ci fa capire che a Roma nel mondo del trasporto esistono realtà differenti dall'anarchia che regna in ATAC.
Vi basterà cercare su twitter l'hastag #dgatac per verificare l'esito delle votazioni.
Chiudiamo così questa nostra cialtronata salutando l'arrivo del nuovo, vero, direttore generale, Bruno Rota direttamente dall'azienda milanese trasporti.
Lo salutiamo e gli auguriamo un buon lavoro e buona fortuna, tenuto conto che dovrà vedersela con un gran numero di cialtroni (professionisti, non dilettanti come noi) che hanno a cuore solo interessi personali e sono già pronti a mettergli i bastoni tra le ruote.
I giornali hanno già abbondantemente parlato del personaggio in questione; è chiaro che non si tratta del calibro di Topo Gigio, ma non siamo di fronte nemmeno a Re Mida. Come utenti, continuamente vessati da disagi e disinformazione, non ci aspettiamo improvvisi miracoli, auspichiamo solo l'atteso cambio di rotta dell'ATAC, sebbene di segni tangibili ne vediamo pochi.
Puntata del 05/04/2017
Votate e Fate Votare
Continua lo scherzo sull'agognata nomina del direttore generale ATAC dopo aver scelto il candidato per la categoria forza bruta e quello per la categoria baguette.
Arriva l'ultima tornata elettorale dissacrante con voto palese (meno adatta ai timidi)
Il meccanismo per votare il proprio candidato preferito è semplice: utilizzando il proprio account twitter twittate il seguente messaggio
#dgatac cognome-candidato il cognome può essere di uno dei candidati superstiti:
I curriculum vitae dei candidati li trovate nella puntata precedente
Non esiste un quorum.
È ammesso un solo voto per account.
Può votare chiunque possa inviare tweet pubblici (non siamo in grado di recuperare i tweet privati). Se volete essere sicuri che il vostro voto venga considerato inserite @attacchetearbus o @iltrenoromalido tra i destinatari del vostro tweet-voto
Avete tempo per votare fino a venerdì 7 aprile.
Sabato 8 aprile proclameremo il vincitore chiudendo, si fa per dire, un capitolo che in ATAC si trascina da ben 7 mesi.
Buon divertimento e grazie in anticipo se parteciperete a questa zingarata!
P.S. Imprescindibile aver senso dell'umorismo per poter partecipare :-)
Puntata del 30/03/2017
Nuovo DG ATAC: le toto-nominescion
Circola da qualche giorno voce insistente che sia stato già deciso il prossimo Direttore Generale di ATAC dopo ben 7 mesi di vuoto. Alcuni quotidiani nazionali hanno azzardato lo scoop, parlando di Bruno Rota, attuale direttore generale dell'azienda trasporti milanese, prontamente smentito in un comunicato ufficiale di ATAC. Il concorso, iniziato intorno alla fine di Febbraio, è comunque in fase di svolgimento e, visti gli scarsi risultati dei vari direttori avuti negli ultimi anni, iniziamo oggi la 'nostra' campagna semiseria di ricerca di questa figura chiave in ATAC.
Ecco i candidati attualmente in nominescion che potrebbero finire nel sondaggione popolare su twitter per la nomina ufficiale (cliccate sui nomi per accedere alla biografia).
Chef 'televisivo' campano, noto, oltre che per la sua stazza, per le sue pesanti pacche sulle spalle che dispensa generosamente ai protagonisti (cialtroni e incapaci) della trasmissione televisiva Cucine da incubo. Tenuto conto che cialtroni e incapaci in ATAC abbondano, un suo ruolo nei confronti dei sottoposti, analogo a quello di Cucine da incubo, potrebbe essere più che appropriato.
@FrozenDaiquAri su twitter ci suggerisce anche una possibile campagna pubblicitaria anti-evasione, problema annoso dell'azienda:
Antonino Cannavacciuolo
I suoi 'Addìos', con cui lo chef chiosa a fine trasmissione in Cucine da incubo, dopo aver risollevato le sorti del ristorante in via di fallimento di turno, potrebbe essere riciclato nello slogan ad hoc per ATAC:
Meglio noto come 'capitano Kirk' ha diretto, nella celebre serie di fantascenza, la complessissima astronave intergalattica USS Enterprise, risolvendo innumerevoli situazioni critiche.
Capitano Kirk
I motivi per cui questa candidatura potrebbe essere esclusa, oltre agli
attuali impegni del capitano, sono legati al fatto che non tutto
l'enturage del capitano stesso potrebbe essere assunto in ATAC (problemi
di budget) e che il capitano stesso è abituato a tecnologie innovative
assenti nell'azienda romana dei trasporti.
Noto al pubblico per i suoi film d'azione, sarebbe il candidato ideale per imprimere ai mezzi ATAC la velocità necessaria per ridurre i disagi e le attese dell'utenza. Celebre il film Fast and Furious in cui bellissime fuoriserie corrono a velocità folli per le strade di Los Angeles.
Vin Diesel
Alcuni utenti ci segnalano una vaga somiglianza con Aldo, del trio comico italiano 'Aldo Giovanni e Giacomo', somiglianza che metterebbe in discussione la credibilità dello stesso. Bisogna poi considerare che non siamo a Los Angeles ma nelle strade romane tortuose, trafficate e piene di buche. Infine altro problema da superare nell'ipotesi di un suo inserimento in azienda sarebbe la conoscenza della lingua italiana: in ATAC infatti non sembra ci sia un solo dipendente in grado di mettere insieme quattro parole in lingua anglosassone se non il famoso tweet di fine giornata 'our real time updates will be back at 6.15 am'.
Personaggio famoso in Italia per aver ricoperto il ruolo di direttore generale della scuderia di formula 1 della Ferrari nonchè di amministratore delegato di Ferrari SpA, potrebbe, come per il caso di Vin Diesel, dare la giusta spinta agli autobus scalcagnati di casa ATAC nell'annosa battaglia dei tempi di attesa. A differenza dell'attore di film d'azione, Todt sa dove mettere le mani nel motore pertanto i meccanici inconcludenti verrebbero messi immediatamente in riga da questo piccolo puffo armato di chiave inglese.
Jean Todt
Per quanto riguarda il problema della lingua e della cialtroneria tipica italiana, Todt dovrebbe essere già abbondantemente preparato. Resta il problema della credibilità considerata la vistosa somiglianza con Alvaro Vitali che potrebbe giocare a suo sfavore.
Attore statunitense noto al pubblico per numerosi film d'azione e per la serie tv Walker Texas Ranger, costituisce nell'immaginario di molte persone l'imbattibile eroe dai calci rotanti. Con la sua spropositata violenza potrebbe facilmente mettere in soggezione buona parte dei dipendenti sfaticati nonchè la vasta platea di evasori del biglietto quotidiano.
Chuck Norris
Oltre al problema linguistico (inglese-italiano) facilmente superabile con la paura che incute il personaggio e la sua fama, c'è la questione dei bus pericolanti dell'azienda: sarebbe infatti sufficiente uno solo dei suoi calci rotanti per mandare definitivamente a tappeto la metà del parco auto a disposizione di ATAC.
Ringraziamo il nostro amico @iltrenoromalido per il suo suggerimento inserito prontamente in nominescion.
Personaggio magistralmente interpretato dall'attore e doppiatore italiano Francesco Pannofino nella serie televisiva Boris e nel successivo film, uscito dopo la terza stagione televisiva, cerca di girare una soap opera di qualità scontrandosi inutilmente con la cialtroneria e l'arrivismo del mondo dello spettacolo.
Renè Ferretti
La sua visione artistica del mondo che si scontra con la realtà romana bene si adatterebbe all'attuale situazione disastrosa dell'azienda trasporti capitolina. Celebre la sua sofferta decisione in termini di qualità al termine dell'ennesimo scontro con 'la produzione' che, oltre disporre di un budget molto limitato, impone regole e dictat folli al registra e al suo staff (segue video).
La sua figura calzerebbe bene con la situazione analoga in atac creata negli ultimi mesi da alcuni personaggi dell'amministrazione capitolina che credendo di essere in grado di gestire la mobilità della capitale in virtù di sbandierati titoli di studio senza però avere alcun tipo di esperienza in merito, escono di tanto in tanto dal loro 'castello incantato' per far proclami o per partecipare a grottesche inaugurazioni. (Non stiamo parlando di te, Enrico, ti vediamo ogni giorno impegnato 'sul pezzo')
Attore belga noto al grande pubblico per innumerevoli film d'azione e proposto dalla nostra amica @robfreddy potrebbe essere il fustacchione ideale per incutere timore sia ai dipendenti sfaticati che agli utenti evasori.
Van Damme
Putroppo 'è uno solo' per cui difficilmente tutta la sua forza riuscirebbe a far fronte agli innumerevoli guasti dei mezzi atac, ai dipendenti cialtroni e alla clientela non pagante, per non parlare del problema della lingua.
Attore e politico di origini austriache, attuale governatore della california, è noto ai più per i muscoli e per i ruoli d'azione interpretati in tanti film. Segnalato dalla nostra amica @aleverci per le qualità fisiche potrebbe aiutare con la sua presenza a mettere in riga chi non lavora in ATAC e chi non paga il biglietto.
Schwarzenegger
Anche per lui, come per i candidati forzuti della categoria, valgono le obiezioni relative all'impossibilità di riuscire a tenere tutto sotto controllo con la sola forza, senza contare che Arnold dovrebbe lasciare il posto di governatore della california.
Nome d'arte di Rocco Antonio Tano è un porno-attore famoso in Italia e all'estero. La fama che lo precede dice di lui che è ben dotato fisicamente parlando e rappresenterebbe bene l'italico paese durante le cerimonie in cui è prevista l'alzabandiera.
Rocco Siffredi
Alla stessa stregua di Vlad-l'impalatore, il nostro Roccone nazionale potrebbe usare la sua fisicità per minacciare la mascolinità di parte dei lavoratori poco avvezzi al lavoro, purtroppo per la platea femminile tale tipo di minacce potrebbero venire accolte con sommo gaudio piuttosto che con timore.
Personaggio di fantasia, proveniente dalla celebre favola di Alice nel paese delle meraviglie, è stato segnalato dal nostro amico @MercurioPsi come possibile candidato.
Il cappellaio matto
Cappellaio fallito, dedito a gozzovigliare e a far festa, il profilo combacerebbe benissimo con quello dei precedenti DG di ATAC: gozzovigliare e far finta di lavorare è una pratica popolare in azienda e il cappellaio ne sarebbe un degno rappresentante.
Temibile candidato suggerito dalla nostra cara @robfreddy, Topo Gigio ha tutte le carte per sbaragliare gli altri personaggi in nominescion.
Topo Gigio
Pupazzo animato divenuto famoso anche all'estero negli anni 70, si è già distinto per l'opera attenta di sorveglianza dei treni ATAC nei depositi della capitale, sventando numerosi blitz di writers che avevano intenzione di imbrattare i treni...ehm no. Comunque ragazzi, il tipo ha una sua presenza, un folto pubblico di fans adulti e quando parla fa ridere davvero.
Tornano le bacchettate di @infoATAC e colpiscono con (immotivata) violenza alcuni utenti.
Nel primo caso il motivo della messa al bando è dovuta alla dichiarazione dell'utente che, stanco dei disservizi del trasporto urbano della capitale si propone di strappare l'abbonamento e di viaggiare aggratis come fa la stragrande maggioranza dell'utenza.
Non crediamo che il comportamento dell'utente sia da biasimare, vista l'attuale qualità del servizio e la mancanza di un rimborso all'utenza nei casi più eclatanti, biasimiamo invece l'atteggiamento di InfoATAC che avrebbe potuto limitarsi a non rispondere
Nel secondo episodio la disinformazione del portale ATAC provoca all'utente la perdita della corsa. Anche in questo caso sarebbe stato più appropriato il silenzio da parte di @infoATAC piuttosto che la messa al bando dell'utente.
Piú di una volta abbiam colto in fallo @infoAtac che la mattina sembra aver problemi con la sveglia. Spesso il problema riescono a mascherarlo con i tweet programmati ad arte (peccato che spesso prima delle sette non rispondano all'utenza fregandosi da soli)
Ieri mattina (5 aprile) hanno sbagliato pure la programmazione dei tweet facendo l'ennesima figuraccia e 'svegliandosi' dopo le 7.00 piuttosto che le 6.15, come promesso in tweet precedente.
Sito non aggiornato e informazioni solo su richiesta, questa la qualità di informazione all'utenza di ATAC, per la quale sembra quasi un obbligo essere dotati di twitter.
Ovviamente l'utilizzo di twitter non sempre garantisce aggiornamenti in tempo reale, tra mancate risposte, blocchi indiscriminati di utenti, cadute di linea (oltre che di stile) e orari di lavoro degli addetti non sempre rispettati.
Ci sarebbe bisogno di un cambio di rotta, non solo per la parte informativa, ma per l'azienda tutta. Basterebbe anche solto un po' di motivazione in più per vedere qualche cambiamento.
@mercuriopsi ci segnala l'ennesima risposta alla caxxo di cane di InfoATAC
Tra le ipotesi, oltre a quella della mera superficialità, si fa strada quella dell'uso delle anfetamine o di qualche sostanza allucinogena dagli effetti devastanti.
Che senso ha rispondere con la prossima vettura quando la domanda è "l'autobus è pieno, perchè non partiamo?" ???
Ovviamente l'episodio non è isolato, infatti nella precedente schermata (4 marzo ore 15 circa), una utente chiede informazioni sulle partenze del 46, perchè non le ha trovate sul sito e InfoATAC risponde reindirizzandola al sito, senza nemmeno preoccuparsi se le informazioni richieste sono realmente disponibili.
Auguriamo agli addetti InfoATAC un rapido rinsavimento.
@fracocu alle prese con l'ebetismo diffuso di @infoATAC
Dal loro account infatti abbiamo visto partire innumerevoli tweet con disparate abbreviazioni (info, prs...), non ci spieghiamo dunque il perchè non intendano 'app uff', ossia applicazione ufficiale.
Risposta probabile è la distrazione e la superficialità con cui portano avanti il loro lavoro.
Da notare anche la mancanza del punto interrogativo alla fine del loro tweet, segnale che confermerebbe quanto sospettato.
Citando una frase celebre di Quelo, celebre personaggio di Corrado Guzzanti, la domanda per InfoATAC è malposta, nel senso che non esiste una sequenza di parole corretta per riuscire ad ottenere la risposta desiderata alla domanda 'pensate di chiudere definitivamente la biglietteria di lido nord?'
"La risposta è dentro di te, ma però è sbagliata" (cit.)
Altra scoppiettante puntata in cui un utente chiede ad InfoATAC come mai il segnale telefonico è scadente.
La risposta scaricabarile, in perfetto stile ATAC, non tarda ad arrivare: l'azienda trasporti offre l'infrastruttura, il gestore telefonico la usa a suo piacimento.
Domanda retorica:
ma se tu ATAC offri l'infrastruttura al gestore, non dovresti avere anche una sorta di canale preferenziale per gestire questo tipo di disservizio?