9 dicembre 2017

9.12.17

Tuttigiuperterra

Puntata su un imbarazzante situazione: durante una corsa l'autista decide che il bus è rotto e piuttosto che stringere i denti fino al capolinea decide di far scendere tutti e proseguire per il deposito.


Imbarazzante l'accaduto in se ma imbarazzante anche la risposta dell'infoatac, che non fa altro che riportare i fatti, senza scusarsi per l'accaduto e per il disagio causato ai malcapitati, senza fornire tempi di attesa della linea (l'utente ha specificato anche il numero di fermata) o alternative di viaggio.
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9.12.17

Disabilità


L'argomento di questa puntata è la disabilità; partiremo da quella dei poveri viaggiatori per arrivare a quella degli addetti dell'infoatac, in un viaggio ai limiti della fantascienza.

Natascia chiede all'infoatac se la stazione della Metro A di Ottaviano sia attrezzata per persone diversamente abili. L'addetto risponde con un link alle indicazioni sul portale ATAC. Qualsiasi persona dotata di cervello penserebbe di trovare altre all'elenco completo delle stazioni, ed eventualmente un numero di emergenza da utilizzare nel caso in cui i dispositivi per i diversamente abili non funzionassero. 

E invece, dopo la prima pagina di benvenuto, con le 'buone intenzioni' di Roma Capitale, lasciando perdere il fatto che sullo schermo di un telefono la pagina del portale ATAC è al limite della leggibilità, selezionando ad esempio 'accessibilità metro a' accediamo alla pagina con l'elenco delle stazioni attrezzate e leggiamo:

Se non ci sono gli addetti in stazione gli impianti per disabili non funzionano. Per sapere se funzionano contattare via twitter @infoatac cioè gli addetti con disabilità comunicativa che hanno appena mandato Natascia sul sito ATAC.  A questo punto ci piacerebbe sapere, riguardo la disabilità comunicativa deglia addetti, se si tratti di una malattia professionale acquisita con anni di cialtronesca esperienza o se è sia utilizzato qualche criterio particolare per mettere all'ufficio comunicazione gente simile.
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8 dicembre 2017

8.12.17

Silenzio stampa.


Silenzio stampa imbarazzante dell'infoatac e in generale dell'azienda ATAC di fronte a quanto documentato da steffy in questa puntata: una stazione della metro abbandonata a se stessa, anziani e disabili costretti ad arrangiarsi.


Dove sia il personale che dovrebbe presidiare la stazione, cosa stia realmente facendo o se sia vero che quanto documentato è prodotto da un organico insufficiente non spetta a noi stabilirlo. Vi lasciamo con le immagini inviate da steffy, senza aggiungere ulteriori commenti.





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8.12.17

Aiuto cercasi.

Cari follower, oggi vi chiediamo di aiutarci, rispondendo al nostro tw, per trovare l'aggettivo corretto per quanto accade ormai da ottobre a questa parte.

La situazione (sempre la stessa) della metro b al mattino, soprattutto durante i giorni lavorativi, è un numero di treni inferiore a quello programmato. Sul sito ATAC e su twitter l'infoatac però comincia a parlare di 'ritardi' solo dopo essere stati sepolti da numerosi insulti da parte dell'utenza che, dopo aver subito un servizio tuttaltro che regolare, protesta per l'informazione palesemente falsa.

Federico, uno degli utenti vittima di queste informazioni false, li ha voluti definire 'criminali' ma a quanto pare, vista la risposta dell'infoatac, sembrerebbe che il termine non sia appropriato.

Lasciando perdere i ragionamenti sui motivi e colpe dei treni non circolanti e limitandoci alle informazioni FALSE o NON AGGIORNATE che vengono diffuse da ATAC e Infoatac,

secondo voi, quale aggettivo andrebbe utilizzato?

A voi i commenti.
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7 dicembre 2017

7.12.17

ATAC fuori servizio.


Storia a lieto fine quella che vi raccontiamo in questa puntata il cui protagonista, alle prese con l'infernale biglietteria automatica, rischiava di rimanere senza soldi ne biglietti.


L'inizio è poco incoraggiante: 6 euro inseriti nella macchinetta, 1 solo B.I.T. da 1.50 eu restituito. La situazione è ancor più drammatica perchè in stazione non c'è anima viva a cui poter chiedere aiuto e nessuno che risponde al numero 06 57003 (disponibile 24 ore su 24) stampigliato sulla macchina.


L'infoatac risponde che è possibile fare richiesta immediata di rimborso (non lo sapevamo) al gabiotto della stazione che è ovviamente vuoto o, in alternativa, utilizzare il form online per richiedere il rimborso e aspettare notizie da parte di atac.


Quando ormai sembra tutto essere perduto ecco che dall'orizzonte si materializza un addetto di stazione che salva dall'impiccio in un modo abbastanza singolare il nostro povero malcapitato:


Pugni alla macchinetta, addetto che abbandona la stazione per raggiungerne un'altra per risolvere un problema analogo mentre gli addetti dell'infoatac che ribadiscono con sicurezza la presenza dell'addetto in stazione: sembrerebbero gli ingredienti per una grottesca messinscena tragicomica ma è invece la desolante realtà di un'azienda dove improvvisazione e cialtronaggine sono il marchio distintivo.


Inutile chiedersi dove potessero essere a quell'ora i tecnici specializzati delle biglietterie automatiche o perchè al numero di assistenza h24 non ci fosse nemmeno un risponditore automatico ad assistere l'utente; quel che conta è il finale lieto...o forse no. Già, perchè se l'utente da un lato è riuscito a recuperare i biglietti per l'importo che aveva speso, dall'altro ha perso tempo e anche il denaro per contattare un numero che gli avrebbe dovuto fornire assistenza.

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7.12.17

Aggiornamenti in tempo surreale


Da quanto twitter permette agli utenti di scrivere fino a 280 caratteri l'infoatac ha avuto la brillante abitudine di comunicare in tempo reale la situazione del servizio ferroviario.


Ecco dunque l'ultimo aggiornamento alle ore 13.51 in cui la metro B è regolare. Dalle 13.51 alle 14.38 nessun aggiornamento...poi il povero Allen chiede numi sull'esagerato ritardo della metro (17 minuti di estenuante attesa) e come per magia l'infoatac risponde che mancano i treni (aggiornando di nascosto la pagina del sito ATAC).


Medesima avventura qualche minuto dopo per Noemita che chiede come mai i treni della metro A procedano a passo d'uomo nei pressi di Giulio Agricola. L'infoatac ammette l'intervento tecnico in corso ma ne sul sito ne su twitter si ha notizia del problema.


Alle 15.12 arriva l'aggiornamento (parziale)

Insomma come sempre coordinati e precisi nella comunicazione
(fino a prova contraria)
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6 dicembre 2017

6.12.17

Mille di questi folloui!!!


Ebbene ci siamo!

Da pochi minuti abbiamo toccato quota mille su twitter, a pochi giorni dal primo compleanno del nostro blog, del nostro progetto di ironia sul peggiore ufficio comunicazione al cliente del mondo: L'INFOATAC !

Grazie agli addetti cialtroni che ci danno materiale per almeno 2 puntate quotidiane, ridiamo e dissacriamo alla fermata del bus le risposte inutili e grottesche di cui solo infoatac è capace.

Dobbiamo ringraziare anche ATAC, che con i suoi disagi, le sue opere d'arte (vedi rubrica #momatac) e il comportamento vergognoso di alcuni (e sottolineamo alcuni) suoi dipendenti ci dà modo di ridere ancor di più della tremenda situazione del trasporto pubblico della capitale.

Grazie al sostegno degli amici di odissea quotidiana, di romanderground e tutti coloro che ogni giorno parlano dei disagi di questa città nella speranza che cambino le cose e non i partiti al potere in campidoglio.

Domani, come oggi, come ieri, continueremo a dare voce a voi, con i nostri retweet, i sondaggioni per il premio miglior tweet all'infoatac e le puntate sul disagio comunicativo di infoatac.

GRAZIE


(e mo nnamo tutti a magnà 'a torta)

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6.12.17

Metà ragione, metà cialtrone

Puntata in chiaroscuro sulla ragione a metà dell'infoatac.


Tutto inizia con Anna che chiede dove sia il 63, protestando per un'attesa di 45 minuti:


l'addetto atac, non vuole di raccontare dove stanno tutte le vetture della linea e chiede il numero della fermata: potrebbe aver ragione o potrebbe non aver voglia di lavorare e gliel'abbuoniamo ma...


a questo punto Anna, che non ha detto loro dove si trova, riformula la domanda: vuole sapere se la linea è soggetta a qualche deviazione. L'addetto dell'infoatac nel pieno della sua cialtroneria si impunta e risponde "niente posizione, niente informazione", come se fosse necessario sapere dove si trova l'utente per stabilire se la linea è deviata o meno.

A voi ogni ulteriore commento.
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6.12.17

Prossima uscita nelle librerie


La casa editrice Cialtronelli è lieta di annunciare la prossima uscita del dizionario "addetto infoatac-italiano". In anteprima alcune traduzioni che potrete trovare in questo prezioso tascabile da utilizzare quando si interagisce con l'infoatac.

Traduzione:
guasto risolto

Traduzione:
bus appena transitato, il prossimo a 7 fermate

Traduzione:
il prossimo treno è ora alla stazione Garbatella

Traduzione:
in quale (o presso quale) stazione ti trovi?

Traduzione:
La prima vettura utile è a tre fermate

Traduzione:
alcuni guasti hanno allungato i tempi di attesa

Traduzione:
spiacenti, al momento la linea non è monitorata

Traduzione:
ritardi dovuti a un numero di treni circolanti inferiore al programmato

Traduzione:
Ritardi. Numero di treni circolanti inferiore al programmato

Traduzione:
Linea 087 riattivata


Traduzione:
le linee citate provengono da capolinea diversi e sono dirette a destinazioni diverse

Traduzione:
la linea ha accumulato forti ritardi a causa di un'auto privata in sosta irregolare...

Traduzione:
prima linea utile 490 : bus a 1 fermata da stazione tiburtina , riparte dopo breve sosta

Traduzione:
al momento il servizio è regolare  per eventuali variazioni consulta...
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5 dicembre 2017

5.12.17

ATAC vince, ATAC perde!

In questa puntata parliamo di una fantastica attrazione da tempo inserita nel meraviglioso parco giochi di ATACland: la biglietteria automatica di ATAC nota ai tecnici come MEB. Esistono due tipi di macchinette in giro per le stazioni e i luoghi chiave della città: le mini slot machines e le slot machine complete.


Alla prima categoria appartengono le macchinette che accettano solo monete e che non danno resto, divenute famose nei libri di storia, oltre che sui principali quotidiani nazionali, perchè "non riposavano", secondo quanto affermava la versione inglese delle istruzioni sul loro display luminoso. Le macchinette 'complete' invece accettano monete e cartamoneta e sono quelle più famose per i disagi offerti all'utenza, visto che sono le piú utilizzate.


Ma veniamo alla lista dei problemi di queste macchinette che, vista la probabilità non nulla di perdere, andrebbero segnalate ai Monopoli di Stato come videolottery con probabilità di vincita in biglietti urbani:
  1. Macchinette fuori servizio, personale assente: è uno dei tanti casi in cui l'utente può solo scavalcare i tornelli della metro. Utente vince, ATAC perde.
  2. Macchinette fuori servizio, personale presente: in questo caso si può osare lo scavalcatornelli sperando nella clemenza dell'addetto metro. Dotare gli addetti di una risma di biglietti di emergenza probabilmente darebbe fastidio ai sindacati e a tutti quelli che hanno la fobia di furti e rapine, senza contare l'obbligo dell'addetto di restare al suo posto senza poter svagarsi. Utente vince, ATAC perde.
  3. Resto non disponibile: in questo caso l'utente 'perde' parzialmente i soldi inseriti e riceve parte dell'importo in biglietti. Utente perde, ATAC vince.
  4. Macchina inceppata durante l'erogazione: è il caso più sfortunato di tutti. L'utente oltre a perdere il resto riceve una parte dei biglietti quando gli dice bene, nulla di nulla quando gli dice male male. Utente perde, ATAC vince.
  5. No bancomat o carte di credito: in questo caso il problema è l'utente stesso che dovrebbe essere munito di denaro sonante. In questo caso niente biglietti ma nessuna perdita in denaro. Parità.
  6. No cartamoneta: come per il punto precedente, valido per le mini slot machines, niente biglietti ma niente soldi persi. Parità.
  7. Taglio superiore ai 20 euro: non essendo ammessi tagli superiori ai 20 euro per le slot machines grandi l'utente non rischia nulla, ma in compenso non ottiene alcuna vincita in biglietti. Parità.
Puntate signori, le jeux son fait!
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5.12.17

Galeno....e lavoro meno!


Parafrasiamo una vecchia pubblicità di un detersivo degli anni 80 per raccontare l'ennesima cialtronata made in InfoAtac.

La domanda molto precisa è: 
(è caduto un albero lungo il percorso del tram 3)
i tram limitano a piazza Galeno?

La risposta di Infoatac è "no, linea attiva"

La realtà è che i tram si fermano a piazza Galeno.


Stessa notizia viene data a Giorgio, stessa triste realtà viene constatata dall'utente




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4 dicembre 2017

4.12.17

Blog Top Ten

Ed eccoci al regalo per noi e per voi di oggi:
le dieci puntate più cliccate sul nostro blog di questo primo anno di vita.

Vai con la TopTen!!

10eci

Cominciamo con un Piatto freddo condito di cialtronata che l'infoatac ha servito all'utenza il 28 di ottobre di quest'anno

Passiamo poi a Gli apici dell'informazione dell'infoatac, protagonisti al nono posto della classifica: incompetenza e incapacità di comunicare sono il motivo portante di questo episodio.

La puntata dell'arte del MoMatac del 17 di ottobre si piazza all'ottavo posto della nostra classifica di click.

Il bricolage nell'obliterazione del biglietto protagonista del settimo posto della classifica delle puntate più cliccate.

Al sesto posto troviamo la puntatona post estiva del MoMatac con numerosissime opere d'arte contemporanea targate ATAC

L'assenteismo degli addetti ai gabiotti metro e le risposte inopportune degli addetti dell'infoatac si piazzano al quinto posto della classifica delle puntate più cliccate

Al terzo posto della classifica abbiamo le installazioni artistiche del MoMatac la primissima puntata andata 'in onda' il 17 di marzo sulla pseudo-galleria d'arte contemporanea di ATAC

Al terzo posto della classifica abbiamo A grande richiesta il ritorno della messa al bando 'esplicita' degli addetti dell'infoatac, il celebre tweet 'grazie per averci seguito' consacrato al pubblico televisivo dalla trasmissione Gazebo su Rai 3

La seconda formidabile puntata della galleria di arte stracciona di ATAC, il MoMatac del 17 di Aprile si piazza al secondo posto della classifica delle puntate più cliccate in assoluto sul nostro blog

Il momatac alla sua quarta stagione, il 17 di Giugno, si conferma la puntata più cliccata in assoluto dell'anno.
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