30 giugno 2019

30.6.19

...e giù la saracinesca!!!

Ultima puntata della stagione 2018-2019 per Attaccati Al Bus!


Come facciamo ormai ogni anno, mandiamo in vacanza il nostro bloggeruccio per il mese di Luglio e di Agosto, facciamo il bilancio finale e vi rimandiamo ai nostri account social per gli aggiornamenti in tempo reale.



Durante il 2019 abbiamo deciso di iniziare l'avventura su Instagram, tenuto conto che il signor Google ha deciso di chiudere definitivamente il social Google+ dandoci la possibilità di dedicarci a nuovi social.

Infoatac, nostro bersaglio primario, non ha brillato per comunicazione e nemmeno in questi primi 6 mesi ci sono stati significativi miglioramenti nella qualità dei messaggi su tutti i fronti: dall'inglese alla grammatica italiana, alla sostanza delle risposte, siamo lontani dagli "alti standard comunicativi" che l'ormai ex presidente alla commissione mobilità Enrico Stefano a chiesto ad atac


Non vi parleremo dei nostri numeri sui social e sulle visite al nostro blog, come di solito facciamo quando tiriamo le somme durante le puntate "conclusive": le visite al nostro bloggheruccio è stato costante, siamo "cresciuti" sui vari social, ma non abbiamo volutamente fatto "furore" di followers e di like...e adesso vi spieghiamo perchè.


Come avete avuto modo di leggere sulla bio del nostro profilo Twitter, il nostro "autobus" è un servizio gratuito: vi scarrozziamo nelle varie parti della città per raccontarvi come va il trasporto pubblico locale capitolino. A volte la buttiamo sul politico, vi raccontiamo quel che ci colpisce dell'europa e del mondo...insomma: proviamo a trasportarvi in una dimensione diversa da quella del mondo reale.

Possono salire tutti ma...questo non significa che sul nostro mezzo giallo tutti tutti siano benvenuti. Come molti di voi sapete è accaduto lo scorso anno che il signor Twitter (senza preavviso e senza possibilità di appello) ha deciso di chiudere il nostro profilo "attaccheteArBus". Ovviamente causa principale di ciò le ripetute segnalazioni da parte di utenti che probabilmente reputavano la nostra ironia, le nostre idee, il nostro modo di vedere le cose troppo scomodo o fastidioso, non allineata alla propaganda portata avanti da taluni politici...e alla fine hanno provato a tapparci la bocca. 

Siamo ripartiti con AttaccatiAlBus ma abbiamo deciso di essere più cauti, bloccando gli account che reputiamo sospettosamente di parte e quelli che sospettiamo siano sorgente di quell'odio "nascosto" che certi invasati mettono in atto in maniera subdola e a tratti ignobile. Abbiamo smesso di contare i follower e preferiamo contare le persone, gli esseri umani che interagiscono con noi e che tramite un sano confronto crescono e ci fanno crescere.


Ma torniamo alle note allegre.
Durante le vacanze vi lasceremo meno soli degli anni passati: continuerà il nostro appuntamento alle 13 con il nostro "dacci oggi il #momatac quotidiano" e...

...sotto l'ombrellone avrete a disposizione una 'app' che vi presentiamo oggi. Un programmino divertente e irriverente nei confronti dell'infoatac, che ci ha ormai da anni abituati al peggio della comunicazione: IL GENERATORE SEMI CASUALE DI RISPOSTE INFOATAC a cui potrete chiedere tempi di attesa, segnalare disservizi etc.


Ed eccoci ai saluti: ancora una volta vogliamo ringraziarvi per averci letto su questo bloggeruccio, per averci seguito, incoraggiandoci o criticandoci, sui vari social; vi ringraziamo per aver fatto parte insomma del nostro "mondo" ed essere saliti sul nostro bus giallo.

Ci rivediamo sui social e (preferiamo aggiungere uno scaramantico "forse") a settembre con il nostro bloggeruccio.
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