Nel marasma comunicativo di @infoAtac per il 25 marzo 2017 ecco alcune cialtronerie che evidenziano il lavoro approssimativo e tuttaltro che attento che gli addetti alla comunicazione di ATAC hanno svolto.
Una utente chiede quale sia il percorso del 714 durante il 25 Marzo, @infoAtac risponde dando inizialmente il link al paginone 'come funzionerà il trasporto pubblico'
Scorriamo la pagina (verifica fatta alle ore 12.00 del 24 marzo) e ci accorgiamo subito delle 'brutture grafiche' dovute a sviste tecniche (il browser usato è firefox e non explorer) e a mancati controlli da parte di chi pubblica
sarebbe bastato infatti separare i numeri delle linee con uno spazio piuttosto che con un trattino per evitare questa orribile impaginazione
Ma non finisce qui: i due link 'clicca per i percorsi in dettaglio' e 'scarica qui le modifiche della rete a partire dalle ore 0.00...' puntano allo stesso documento
http://www.atac.roma.it/files/doc.asp?r=5066
(perchè fare due link?) che, come segnalato dall'utente nelle schermate che vi abbiamo proposto inizialmente, non contiene alcun dettaglio relativo al percorso del 714 (nel paginone la linea è citata nell'elenco delle modifiche)
Alla fine, messa di fronte all'evidenza dei fatti, l'unica strategia 'cialtrona' che @infoAtac riesce ad adottare è lo 'scrivici in tempo reale e ti facciamo sapere'. Si affidano al 'tempo reale' sperando sul fatto che saranno troppo impegnati per rispondere alla domanda dell'utente.
Al di là di questa ipotesi un po' troppo polemica la critica che muoviamo a @infoAtac sul 'tempo reale' è la seguente: se sapete già che la linea è deviata, perchè non fornire tutte le info?
Un utente che vorrebbe pianificare in anticipo i propri spostamenti per la capitale riducendo al minimo gli imprevisti non può farlo!
"Cialtroni" o "incompetenti" è la solita conclusione a cui siamo portati.
AGGIORNAMENTO
Anche la celebre trasmissione televisiva Gazebo, in onda su rai tre dal lunedì al venerdì in pre-serata ha fatto le nostre medesime osservazioni:
controlla il video a partire dal minuto 10 della trasmissione
Vale a dire: non siamo pazzi, o non siamo solo noi i pazzi che muovono la medesima critica a codesti cialtroni di @infoAtac