4 settembre 2018

4.9.18

Finchè la scafa va...capitolo 2

L’atmosfera con il passar del tempo continua a surriscaldarsi mentre vengono annunciate le prime contromisure.


Il 21 Agosto Cotral annuncia l’istituzione del servizio sostitutivo Ostia-Aeroporto e Ostia-Darsena di Fiumicino, pubblicando sul proprio sito orari e percorso: il servizio inizierá ad essere fruibile a partire dal 22 e rispetterà quasi tutte le fermate delle vecchie linee passando però dal Grande Raccordo Anulare ed impiegando dunque molto più tempo. Qualcuno giudica inadeguato il nuovo percorso, ma intanto il servizio c’è ed il costo del biglietto viene lasciato invariato.


Il 23 Agosto arriva la bella notizia: il ponte riaprirà il 29 agosto...a metà. Senso unico alternato regolato da semaforo, passaggio ai mezzi di soccorso e Cotral, corsia riservata a bici e pedoni è l'unica soluzione percorribile, soluzione destinata a rimanere tale anche per tre mesi successivi di lifting del ponte (fonti giornalistichce recenti parlano di un fine lavori anticipato al 24 settembre). Si comincia ad alleggerire la struttura togliendo 500 tonnellate di asfalto e finalmente si comincia a parlare di una soluzione comune tra il comune di Fiumicino e il dormiente consiglio "comunale" Ostia, con una riunione programmata per il 31 di Agosto.


Arriviamo al 29 di Agosto con l'apertura a senso unico alternato: mentre proseguono i disagi di chi preferisce farsi 60 Km di percorso alternativo, c'è chi decide di affrontare ore di coda per superare il ponte. Il comune di Fiumicino predispone la viabilità in modo tale che il traffico cittadino (via della scafa) sia separato da quello di chi deve raggiungere (via dell'aeroporto) Ostia mentre sull'altra sponda il silenzio di chi amministra diventa sempre più imbarazzante: nessun intervento sostanziale volto a ridurre il disagio di chi ogni giorno deve raggiungere l'altra sponda. Nel frattempo Cotral ha ripristinato i collegamenti iniziali (quelli precedenti la chiusura del ponte) sopprimendo però alcune fermate su via della Scafa.


Il 31 di Agosto si celebra il consiglio comunale congiunto Fiumicino-Ostia, c'è chi la butta in caciara (non facciamo nomi), dimenticandosi che lo scopo della riunione è quello di concertare soluzioni pratiche e non recriminare tempo e i soldi persi. C'è poi chi annuncia soluzioni e...chi è assente.

Virginia Raggi, sindaco di Roma (nonchè altri addetti ai lavori della giunta Capitolina) non pervenuta. Il tre di settembre finalmente arrivano le navette che si aggiungono al servizio Cotral e i pendolari Ostia-Fiumicino potranno lasciare la macchina a casa, prendere la navetta ATAC, attraversare a piedi il ponte e utilizzare la navetta del Comune di Fiumicino. Il servizio ovviamente sarà insufficiente quando riapriranno le scuole ma...son dettagli che vivremo prossimamente.

Nel frattempo disquisizioni e polemiche, racconti, notizie...


Il sindaco di Fiumicino si mostra attivissimo, ipotizza soluzioni (navette, battelli), ai microfoni della stampa tranquillizza la cittadinanza, dice di monitorare costantemente la situazione, chiede flessibilità ai datori di lavoro. Già alla fine del mese di Agosto dà per fatta la navetta sostitutiva aeroporto-centro città-scafa, in collaborazione con Aeroporti di Roma, per migliorare la mobilità e consentire a lavoratori e pendolari di muoversi a Fiumicino senza auto.


La regione Lazio a lavoro per la verifica del ponte e per l’attivazione del servizio sostitutivo Cotral (società di proprietà della regione). Le notizie vengono date con il contagocce ma non generano confusione: stop alle barche sotto il ponte, riapertura a senso unico alternato per i mezzi leggeri, quelli di soccorso e al Cotral, che nel frattempo ripristina percorso e orari iniziali, riapertura alla navigazione sotto al ponte. Infine, ultima per ordine di tempo, la riapertura a doppio senso di marcia anticipata al 24 settembre.


Il decimo municipio di Ostia in affanno su tutta la linea si limita a diffondere di tanto in tanto qualche dichiarazione del minisindaco Di Pillo, inizialmente meravigliata dall'improvvisa chiusura del ponte, successivamente "al lavoro" per monitorare la situazione e infine "a disposizione" del comune di Fiumicino per un'intesa.


Il comune di Roma ha fatto la parte del grande assente: Sindaca in vacanza, assessori alla mobilità irreperibili o semitrasparenti che di tanto in tanto compaiono sui social per dare addosso a regione Lazio e politici avversari o per annunciare iniziative "analoghe" a quelle proposte dal comune di Fiumicino come le navette. Il 31 di Agosto si materializza Linda Meleo al consiglio comunale congiunto Fiumicino-Ostia annunciando l'istituzione della navetta circolare 056, buttando lì un numero "a caso" di una linea già attiva nel quartiere Roma est. La navetta 060, quella vera, nasce per dare supporto al servizio navetta di Fiumicino, azione necessaria per non fare figuracce con l'opinione pubblica, nel tentativo di andare dietro alle iniziative del comune di Fiumicino. Il comune di Roma proclama inoltre la ripresa dei millenari lavori per la costruzione del nuovo ponte dando per certo l'avvio dei cantieri "nei primi mesi del 2019". Alcuni addetti ai lavori sono però certi che prima di giugno 2019 non vedremo nessuno all'opera per il nuovo ponte della scafa.


Ulteriore figuraccia del comune di Roma (notizia non diffusa durante il consiglio comunale congiunto) il fatto che il servizio navetta a Ostia si pagherà, mentre quella di Fiumicino sarà totalmente gratis, sintomo che l'emergenza è vista e vissuta in modo completamente differente sulle distinte sponde del Tevere: Fiumicino tenta di convincere i pendolari a lasciare la macchina a casa rendendo gratuito il servizio di trasporto, Roma e ATAC invece vogliono lucrare sulle spalle dei pendolari, già vittime di un disagio non banale.

(continua...)

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