Per fare questo prendiamo in esame un tweet in cui l'utente chiede i tempi di attesa alla fermata dando numero linea, direzione e codice fermata errato.
L'atteggiamento poco collaborativo dell'addetto la dice lunga su quanto siano preparati in infoatac: fermata errata, punto e basta.
Però...
Però una cosa intelligente e proattiva l'addetto poteva farla: bastava cercare la linea e la direzione, cercare l'ultima fermata del percorso e dare i tempi di attesa in base a quella, precisando all'utente che il numero di fermata era errato:
3 semplici passi, un'informazione corretta.