5 aprile 2019

5.4.19

La regina delle ciclovie: la via al mare

Ormai la bella stagione è arrivata e non possiamo che consigliarvi per il weekend un po' di sana bici.


In questa puntata vi parliamo di un progetto che, a differenza del sentiero pasolini un po' in difficoltà a causa delle controversie con le aziende agricole della zona, è invece una realtà (anche grazie al particolare interesse che ha avuto in questi anni il comune di Fiumicino): la regina ciclarum.
 Si tratta di una ciclovia che unisce il centro della capitale con il mare e più precisamente con Focene, a Fiumicino.


Il percorso che vi racconteremo parte dai pressi del deposito ferroviario ATAC nei pressi di EUR Magliana (ma si può iniziare anche da zone più centrali tipo Ponte Marconi) e rappresenta solo una porzione di quello che è il percorso complessivo che dalla metropoli capitolina porta, attraverso le campagne, lungo l'argine sinistro del Tevere, fino alla "foce micina".


Iniziamo dunque da via del Trotto (per il signor google rappresenta la continuazione di via del Cappellaccio). Si tratta di una traversa della via ostiense che si trova accanto al servizio assistenza Ford (punto più facile individuare grazie alle insegne, se dal centro si prende via ostiense in direzione raccordo). Parte da qui la nostra avventura verso il mare percorrendo una ciclabile in cemento, una via parallela al raccordo e delle strade sterrate. 


La piccola stradina malconcia (via del Trotto) dopo aver lasciato via ostiense e fatto una curva sulla destra passa davanti l'ingresso del primo tratto di ciclabile che prenderemo e che ci porterà fino al raccordo girando intorno ai terreni dell'ippodromo di tor di valle.


Il fondo è fatto in cemento ed è in buone condizioni, il che rende ancora più gradevole la passeggiata lungo il fiume, un po' meno gradevole, in base alla giornata, potrebbe essere invece l'odore dell'aria visto che lambiremo il depuratore, passando sotto a i due "ponti della mer*a" che congiungono le due sponde del fiume trasportando i liquami della città.


Prima della conclusione del percorso ciclabile alle porte del raccordo si passa sotto a un arco/pergolato che ci ricorda che dobbiamo uscire dalla ciclovia e salire su una piccola stradina sterrata che ci porterà dall'altro lato del fiume costeggiando sul ponte "mezzocammino" la corsia che immette le auto sul raccordo (niente paura, il percorso ciclabile è protetto dalla corsia delle auto da un alto guard-rail e solide barriere di marmo).


A questo punto, girando a destra e prendendo una stradina sterrata, si passerà sotto ai ponti del trafficato raccordo e si arriverà all'inizio della parte più verde del percorso sull'argine del tevere, lontano dal traffico e circondati dalla campagna fino a Ponte Galeria dove lambiremo la via Portuense per poter attraversare il collettore generale acque alte che sfocia nel Tevere.


Il percorso prosegue su uno sterrato che viene denominato dal signor google via Angelo Vescovali; si prosegue fino a toccare il recinto esterno di Commercity dopodichè si prosegue dritto (via Vescovali svolta a destra) per andare a riprendere nuovamente l'argine del fiume.


Ultima tappa dunque quella che da Commercity, passando accanto al centro commerciale di parco Leonardo e il lago di Traiano ci porta fin sotto al viadotto di via dell'aeroporto (che congiunge l'isola sacra con l'isola di focene) e infine a Fiumicino centro fino al ponte mobile "2 Giugno"


Il percorso che vi abbiamo descritto di circa 25 km è abbastanza pianeggiante e alla portata della maggior parte delle persone, vi raccomandiamo comunque di portarvi dietro acqua e viveri, di controllare lo stato della vostra bici prima di partire, di avere dietro l'occorrente per le forature, crema solare e occhiali da sole se la giornata è particolarmente soleggiata.


Se volete approfondire il percorso che vi abbiamo raccontato, individuare meglio i punti di collegamento tra il percorso ciclabile e "la civiltà", scoprire le alternative per ritornare in centro, potete collegarvi con il sito Regina Ciclarum e andare nella pagina dedicata alla via al mare, collegarvi al sito wikiloc con il percorso su mappa oppure contattare su facebook i ragazzi che si occupano attivamente di portare avanti questo bel progetto
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