Ecco dunque Maria che protesta affermando: non si può garantire il distanziamento sociale (siamo in piena fase2) se passa un treno ogni quindici minuti sulla metro B. Ovviamente gli addetti infoatac fanno finta di cadere dal pero e chiedono quando è accaduto.
Di fronte all'evidenza (ora, stazione e direzione) gli addetti non possono fare altro che ammettere la magagna, scusarsi e affermare che il servizio è tornato normale. Ci sentiamo di aggiungere che anche piccoli ritardi andrebbero annunciati in modo da permettere alle persone di riorganizzarsi ed evitare pericolosi affollamenti.