Ricordiamo con mestizia,
ancora una volta,
la sospensione pomeridiana del servizio che collega Roma con il litorale
nella giornata di Natale.
Il committente, cioè il Comune, dopo aver concordato la chiusura della linea non si preoccupa minimamente di istituire un servizio sostitutivo alternativo, per cui i 20' di viaggio da Roma Porta San Paolo a Ostia Antica si traducono in un'autentica odissea con una metro e 3 cambi di autobus. Alcuni dipendenti sono convinti che quanto accaduto è normalissimo visto che a Londra il trasporto pubblico per Natale si ferma.
Successivamente all'accaduto, a frittata fatta, il vicepresidente Enrico Stefàno scarica con dignità discutibile la colpa dell'accaduto sulla Regione Lazio, proprietaria della Roma-Lido. Ma la Regione Lazio risponde candidamente: "se il comune non chiede formalmente, noi non possiamo provvedere basandoci sul nulla". E che il vicepresidente non fosse in perfetta buona fede lo dimostra il fatto che, pur sapendo in anticipo della chiusura, non si sia mosso per un servizio navetta sostitutivo.
Ma la partita Regione-Comune non finisce qui: viene chiesto a questo punto (28 dicembre) il prolungamento del servizio della RomaLido per la notte di San Silvestro e la Regione dà l'ok alla chiusura alle 2.30 del mattino.
Tutto finito?
Nemmeno per sogno!
Per l'occasione del capodanno il comune ha pensato alla 'genialata' di sospendere il servizio bus notturno, per cui tutti coloro che da Ostia e zone limitrofe volessero andare a festeggiare l'arrivo del 2018 in centro se non riescono ad essere a Piramide entro le 2.30 rimarranno a piedi fino alle 8.00 del mattino! E, a differenza del 25 pomeriggio, saranno senza alternative, visto che la linea 070 è solo diurna.
E di persone interessate a questo servizio sospeso ce ne sono molte di più: i ragazzi che non hanno una macchina e che non possono permettersi un taxi fino ad ostia e i più grandicelli che preferirebbero lasciare a casa l'automobile per evitare l'alcol-test della polizia al ritorno giusto per fare un esempio.
Come finirà la partita lo sapremo a breve, visto che al quadro 'capodanno' si aggiunge la chicca che nessuno in ATAC ha ancora pianificato i turni per prolungare il servizio come stabilito dalla Regione e che nel frattempo qualcuno s'è mosso per tentare di mettere una pezza al problema dei notturni:
A Enrico Stefàno, da bloggerucci insignificanti quali siamo, auguriamo buon lavoro e un 2018 carico di successi, ricordandogli che le nostre "sterili polemiche" ce le risparmieremmo volentieri se prima di pensare ad augurare buone feste a chi garantisce il trasporto pubblico si preoccupasse di chi ne usufruisce di quel trasporto pubblico e di chi non potrà usarlo perchè il servizio è sospeso.