27 dicembre 2018

27.12.18

Metrebu(s)gie...

La disinformazione dell'infoatac raggiunge vette altissime quando sfociano nelle mere bugie.


E' il caso che trattiamo oggi in cui il disagio su una linea gestita dal privato e la poca conoscenza che ha l'utente del sistema di trasporto pubblico romano permette all'addetto cialtrone di "intortare" una bella bugia: il biglietto che paghiamo finisce anche nelle casse del gestore privato.


Ma partiamo dalla segnalazione del disservizio: Francesca si lamenta delle corse saltate, l'addetto infoatac (correttamente) risponde che la linea non è gestita da ATAC e passa la palla all'agenzia Roma Servizi Mobilità. Ma Francesca incalza: io il biglietto lo pago ad atac!


Ecco la risposta dell'addetto:

L'abbonamento lo paghi al sistema Metrebus (giusto)
nel quale confluiscono Atac, Cotral (giusto)
RomaTpl e gestori privati (SBAGLIATO)

A parte l'essersi dimenticato di Trenitalia, l'addetto non sa (o non vuole dire) che:

  • i gestori privati come RomaTPL prendono i soldi direttamente dal comune in base ai km erogati e fatturati
  • i soldi del consorzio metrebus (creato dalla regione lazio) finiscono nelle casse di Cotral, ATAC e Trenitalia
  • il consorzio metrebus non comprende i gestori privati che sul biglietto non ci guadagnano nulla

Potreste a questo punto non fidarvi di noi...e allora beccatevi il tweet dell'espertone Mercurio Viaggiatore!
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