La disinformazione dell'infoatac raggiunge vette altissime quando sfociano nelle mere bugie.
E' il caso che trattiamo oggi in cui il disagio su una linea gestita dal privato e la poca conoscenza che ha l'utente del sistema di trasporto pubblico romano permette all'addetto cialtrone di "intortare" una bella bugia: il biglietto che paghiamo finisce anche nelle casse del gestore privato.
Ma partiamo dalla segnalazione del disservizio: Francesca si lamenta delle corse saltate, l'addetto infoatac (correttamente) risponde che la linea non è gestita da ATAC e passa la palla all'agenzia Roma Servizi Mobilità. Ma Francesca incalza: io il biglietto lo pago ad atac!
Ecco la risposta dell'addetto:
nel quale confluiscono Atac, Cotral (giusto)
RomaTpl e gestori privati (SBAGLIATO)
A parte l'essersi dimenticato di Trenitalia, l'addetto non sa (o non vuole dire) che:
- i gestori privati come RomaTPL prendono i soldi direttamente dal comune in base ai km erogati e fatturati
- i soldi del consorzio metrebus (creato dalla regione lazio) finiscono nelle casse di Cotral, ATAC e Trenitalia
- il consorzio metrebus non comprende i gestori privati che sul biglietto non ci guadagnano nulla
Potreste a questo punto non fidarvi di noi...e allora beccatevi il tweet dell'espertone Mercurio Viaggiatore!