4 giugno 2020

4.6.20

Infoatac: professionisti del silenzio

La professionalità degli addetti dell'infoatac non riguarda solo (come visto nella puntata precedente) la menzogna...


...sono anche bravissimi a rispondere con il silenzio, dimostrando la loro profonda incompetenza nel campo della comunicazione. Portiamo ad esempio Merincucina che segnala un autista che non rispetta le imposizioni dell'azienda:


Abbiamo "fotografato" il suo tweet alle 9.38 dello stesso giorno; dopo due ore e mezza nessuna risposta da infoatac che avrebbe potuto

  • contattare l'autista per ricordargli quali sono le prescrizioni
  • invitare l'utente a compilare il modello preaccartocciato per tracciare e (magari!) sanzionare l'autista
  • contattare la sala operativa per predisporre corse extra sulla linea 81
Non va meglio nemmeno a Rea Silvia che da giorni continua (inutilmente) a chiedere a chi rivolgersi se a bordo ci sono passeggeri che non indossano la mascherina (obbligatoria n.d.r.)


Dalle 8.11 alle 9.46 (ora della nostra fotografia) nessuna indicazione viene fornita da infoatac all'utente.

E per la serie non c'è due senza tre, aggiungiamo la segnalazione di Corrado in una delle tante stazioni della metro A, il capolinea Anagnina, dove il lavoro di chi vigila dovrebbe essere un tantino più facile rispetto a quello di un ipotetica presenza su un bus in movimento:


Anche qui segnalazione alle ore 6.45, nessuna risposta rilevata alle 9.52 (tre abbondanti ore dopo).
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