Apprendiamo con nostro dispiacere della presenza di un letterato incompreso tra le fila di addetti cialtroni dell'infoatac...
Lo scopriamo grazie all'intevento di Giuseppe che chiede i tempi di attesa e si vede rispondere come segue:
Tweet normalissimo se non fosse della parola "sussidio" che noi esseri umani utilizziamo per indicare un aiuto economico. Ed effettivamente il signor Treccani ci racconta che non è il solito significato della parola ma che IN LETTERATURA il sussidio viene inteso come un generico aiuto di qualsiasi tipo.
Pertanto le conclusioni possibili sull'addetto dell'infoatac sono:
- è un letterato incompreso che non trovando una cattedra libera nella scuola ha deciso di ripiegare sull'infoatac
- ha appena terminato di leggere un classico della letteratura e mostra ancora i postumi della lettura (capita, quando la storia è avvincente)
- è un lontano parente di Giovanni Trapattoni, illustre commissario tecnico, glorificato sul piccolo schermo dalla Gialappa's Band nelle varie trasmissioni tipo "mai dire gol", famoso per l'uso di dotte parole (di cui però non conosceva il significato) durante le interviste.
Avremo bisogno di un sussìdio per conoscere la verità...