19 novembre 2018

19.11.18

In disordine (aut of order)

Perla pregiata in lingua anglosassone quella che vi proponiamo in questo episodio.


Roma, stazione Metro B Laurentina, 10 Ottobre duemiladiciotto, ore 7.30 circa: un utente nota che su una delle biglietterie automatiche presenti in stazione è affisso un curioso foglietto che recita "Fuori servizio" in italiano e "Aut of order" in quello che dovrebbe essere, a detta di chi lo ha scritto, inglese. 

L'utente decide di fotografare il cartello segnalare la cosa all'infoatac via twitter generando sul social l'ilarità generale. Il fatto che il foglietto scritto a penna dovrebbe essere qualcosa di proibito a livello aziendale; Enrico Stefàno tempo fa aveva annunciato di aver chiesto all'azienda "alti standard di comunicazione".


Ma la figuraccia è ancor più grossa visto che stiamo parlando di una grande stazione come quella di Laurentina e del fatto che quanto letto in inglese è come si pronuncia e non come si scrive. 

OUT OF ORDER sarebbe la versione corretta.


C'è chi ipotizza che il messaggio sia metà latino (aut significherebbe oppure) e il resto inglese, chi scherza su cosa scriverebbero in francese, chi ricorda quanto l'inglese dovrebbe essere indispensabile per essere una capitale europea e chi...


...puntualizza sulla cialtronaggine dell'infoatac che, non riuscendo a leggere il numero di matricola della macchinetta, osa chiedere all'utente di far saper loro di quale macchinetta si tratti:


Insomma, malgrado la figuraccia, l'addetto infoatac preferisce coprire ulteriormente di ridicolo l'azienda per cui lavora piuttosto che "procedere con discrezione" e chiamare gli addetti al gabiotto di Laurentina per scoprire quale delle tre macchinette sia guasta e sollecitare la correzione del cartello.
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