11 novembre 2019

11.11.19

Viaggio nelle terre di Masha e Orso

Ok, stiamo scherzando: titolo e foto di copertina non servono per introdurvi ad un libro per bambini ma per raccontarvi quello un'avventura in Siberia.



Parliamo di Daniele Gatti e del suo "Siberia. Terra addormentata", un libro che parla di un viaggio di oltre ventimila km in una terra selvaggia in un carosello di personaggi "tipici" del posto. Un viaggio autonomo senza sponsor che parte dal nord Italia e arriva nell'estremo oriente russo, una prova non solo per il corpo, sottoposto a tante ore di viaggio, ma anche per la mente obbligata a passare da momenti di solitudine estrema ad attimi di tensione con i personaggi del posto. Non vi sveliamo altro se non l'introduzione al libro.



"Perchè mai qualcuno dovrebbe essere interessato a calpestare una terra tanto solitaria, inospitale, misteriosa e per la maggior parte ancora sconosciuta?". Più che un viaggio è un allenamento estremo. "Siberia. Terra addormentata" è l'incredibile racconto del viaggio compiuto dall'autore, Daniele Gatti, in compagnia di un amico, con destinazione il punto più estremo della Russia raggiungibile via terra: l'isola di Sakhalin. Ovviamente con il mezzo più economico, ecologico e più lento: il treno. Prendete due silenziosi viaggiatori, mischiateli in tempi dilatati di noia e impossibilità di dialogare con personaggi dai tratti a dir poco coloriti e dal tasso alcolico esorbitante e condite il tutto con controlli alle fontiere come se fossero terroristi e popolazioni che non si lasciano fotografare ed ecco fatto: nasce così un equilibrato mix di questo viaggio ai limiti della fattibilità e del mondo conosciuto e abitato. La parola d'ordine è "mantenere la calma": il viaggio è infinitamente lungo e i compagni di viaggio occasionali… discutibili. Nonostante i due protagonisti diventino alla svelta "le mascotte del Mosca-Tynda", si passa dalla compagnia di rissosi che prima vogliono disintegrarli di botte e dopo poco gli offrono allegramente cibo e vodka, una coppia di strani russi che amano viaggiare in treno, l'uomo dei nove bagagli e un pazzo alcolizzato che si inventa di essere un chirurgo… fortunatamente senza dimostrazioni pratiche. 

Buona lettura e buon viaggio!
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