E così, con la proposta librereccia di oggi "Lo scheletro nell'armadio" di Brian Switek, tradotto in italiano da Valeria Lugia Gili, scopriremo come la nostra esistenza sia scolpita in questo diario segreto nascosto dentro di noi: le ossa. Sarà un viaggio nella storia del genere umano che terminerà con la storia di ognuno di noi. Curiosi di sapere altro? Eccovi una breve introduzione.
Pensate alle vostre ossa: al delicato meccanismo del gomito, alla
robusta spina dorsale che ci imparenta con ogni vertebrato mai vissuto,
al modo in cui l’articolazione della spalla ruota e ci permette
movimenti impensabili per altri animali. Non possiamo vederle, ma queste
strutture celate dalla pelle e avvolte dai muscoli custodiscono la
nostra storia individuale, i segreti dell’evoluzione e l’immaginario
religioso e culturale di ogni popolo, vivente o estinto. “Lo scheletro
nell’armadio” ci racconta tutto delle nostre ossa: di come ci accomunino
agli altri esseri viventi; di come ancora oggi nel nostro scheletro si
trovino tracce dei primi ominidi, di protomammiferi vissuti all’ombra
dei dinosauri, di pesci preistorici dalle cui pinne si sono evolute le
nostre mani e di minuscoli organismi dei mari primordiali. Di come
abbiamo modellato il nostro mondo, gli strumenti che usiamo, le città in
cui viviamo in base a quello che le nostre articolazioni possono o non
possono fare. Di come le nostre ossa, solo in apparenza rigide,
continuino a rinnovarsi e a crescere durante tutta la vita, tenendo
traccia dei traumi sofferti, dei cibi di cui ci siamo nutriti e delle
esperienze che abbiamo vissuto. Di come da antichi resti e sepolture
abbiamo potuto ricostruire la storia di uomini e donne per troppo tempo
dimenticati, di re, battaglie, popoli e intere culture. Di come
scheletri e teschi, nonostante siano stati spesso scelti come simboli di
morte e caducità, paradossalmente siano la parte di noi che durerà più a
lungo e continuerà a parlare della nostra vicenda umana. In queste
pagine Brian Switek spazia dalla biologia cellulare al culto delle
reliquie, dall’artrite dei dinosauri alle collezioni anatomiche di musei
e università (e ai metodi non troppo etici con cui sono state
assemblate), e ci rivela come i più grandi segreti siano celati proprio
dentro di noi.