17 febbraio 2019

17.2.19

Dieta e miti da sfatare.

Tutti o (quasi tutti) nella vita abbiamo avuto a che fare con qualcuno (se non noi stessi) che si son dati da fare per "fare la dieta" spesso e volentieri seguendo il metodo fai da te frutto della consultazione di numerose riviste.

Fermo restando che quando si decide di dimagrire è consigliatissimo farsi seguire da un esperto di nutrizione, in questa puntata facciamo una carrellata degli errori più comuni che vengono fatti da tutti coloro che scelgono la dieta fai da te.


La sauna: fare la sauna può essere un'abitudine che può portare molti benefici, rilassando la muscolatura, migliorando la traspirazione e depurando la pelle, aiutandoci insomma a liberarci, tramite il sudore, di tante tossine dannose per il nostro corpo. E' però falso che facendo la sauna sia possibile dimagrire: sudare non corrisponde a dimagrire, anzi, il sudore è collegato ad una notevole perdita di liquidi e sali minerali ma non alla perdita di grasso o a un consumo maggiore di calorie. Al contrario, essendo la temperatura esterna molto simile a quella corporea, il nostro organismo dovrà fare meno fatica a raggiungere la temperatura ottimale dei 36/37 gradi, pertanto brucerà meno grassi (basti pensare che d'inverno bruciamo molto di più che in estate).


Cibi senza glutine: i cibi senza glutine nascono per rendere umana la vita di chi è celiaco. Chi ha sviluppato l'intolleranza permanente al glutine (celiachia) possiede un intestino non in grado di assorbire ferro, minerali, grassi e vitamine in presenza di glutine, sostanza a cui è allergico. Per un celiaco, insomma, una dieta priva di glutine, è fondamentale per evitare di sviluppare gravi carenze nutrizionali. Al contrario, per i non celiaci, magiare gluten free non è consigliato: rimuovere i cereali contenenti glutine, come frumento, orzo e farro dalla propria dieta significa privarsi non solo delle principali fonti di carboidrati complessi, ma anche dei minerali, delle vitamine, delle proteine e delle fibre alimentari in essi contenuti. I prodotti senza glutine inoltre sono mediamente più calorici del corrispondente alimento contenente glutine, perché addizionati di grassi, hanno un più alto indice glicemico (portano ad un maggior aumento dello zucchero nel sangue) e un minor effetto saziante (per cui tenderete a mangiarne di più).


Saltare i pasti. Molti credono che privare il corpo di calorie e nutrienti durante la giornata significhi ridurre la massa grassa. Quello che invece accade è l'esatto contrario: il corpo, privato del cibo, va in allerta e rallenta il dimagrimento a causa del fisiologico calo di zuccheri nel sangue. Il cervello è spinto a desiderare cibo, con un senso irrefrenabile di fame, aumenta il desiderio di carboidrati per mantenere gli zuccheri a valori normali, insomma: dopo aver saltato un pasto, si arriva più affamati a quello successivo e si tende ad abbuffarsi. Questa abitudine a saltare i pasti, che sia colazione, pranzo o cena nel tempo causa la perdita massa magra e aumentare massa grassa, determinando un rallentamento del metabolismo: è una scelta non salutare. Quel che invece i nutrizionisti consigliano è mangiare cibi nutrienti durante tutto il giorno ma riducendo le porzioni. In questo modo i livelli di zucchero nel sangue rimangono stabili e la dietà sarà più equilibrata ed efficace. Sarebbe meglio nutrirsi con 5-6 piccoli pasti durante la giornata, scegliendo tra cibi con poche calorie e grassi ma con buone quantità di proteine ed elementi nutritivi vitali e organizzare un piano alimentare facile da seguire, con consumo di alimenti ogni 3-4 ore.


Togliere gli alimenti "cattivi". Non esistono alimenti buoni e cattivi quando si parla di dieta; bisogna mangiare di tutto ma nelle giuste proporzioni seguendo una dieta sana e varia. Tanto per iniziare non bisognerebbe mai far mancare alla propria dieta tre porzioni giornaliere di frutta e due di verdura. Le quantità degli altri tipi di alimenti vanno poi decise da un esperto che dovrà tenere conto delle condizioni fisiche della persona e dell'attività fisica che svolge. Non esistono alimenti che fanno dimagrire, non esistono cibi completi dal punto di vista nutritivo: escludere tassativamente alcuni alimenti dalla propria dieta per più di 7-10 giorni può provocare carenze nutrizionali anche gravi. In particolar modo questo è vero per i carboidrati complessi (pasta e pane), principale fonte di energia per il nostro organismo, alleati per il controllo del nostro peso perché contribuiscono maggiormente alla sensazione di sazietà. Pane e pasta poi, se integrali, contengono fibra che favorisce il transito intestinale proteggendoci dallo sviluppo dei tumori del colon. In conclusione, in un’alimentazione equilibrata il 60% circa delle calorie quotidiane dovrebbe provenire dai carboidrati ed almeno i 3/4 dovrebbero essere assunti sotto forma di carboidrati complessi.


Preferire lo zucchero di canna a quello bianco. Non esiste alcuno studio scientifico che dimostri maggiori benefici dello zucchero di canna rispetto a quello bianco: entrambi contengonola stessa molecola, il saccarosio. Lo zucchero bianco contiene solo saccarosio mentre quello bruno ha anche qualche residuo di melassa che gli dà un aroma un po’ diverso. In pratica sono i residui e le impurezze che prima della raffinazione finale sono ancora presenti nel prodotto grezzo e che alla fine rimangono nella melassa a fare la differenza tra i due prodotti: la barbabietola ha residui non molto gradevoli e il saccarosio derivante viene completamente purificato mentre la canna da zucchero ha dei residui più apprezzabili al palato. Nella melassa dello zucchero di canna sono presenti in quantità molto basse alcuni minerali e vitamine, è vero, ma siccome di zucchero se ne deve assumere piccole dosi, tali sostanze non apportano particolari benefici all’organismo.


Spinaci per il ferro. Malgrado la pubblicità fatta a questa verdura dal famoso Braccio di Ferro, gli spinaci non sono una buona fonte di ferro perché esso presente insieme a sostanze che ne inibiscono l’assorbimento, specie se l'alimento non viene cotto. Andrebbe dunque preferito il ferro presente nella forma chimica più facilmente assimilabile, contenuta in abbondanza nella carne e nel pesce. Il ferro è il minerale più abbondante del nostro organismo, gioca un ruolo decisivo nella formazione dei globuli rossi e se ne consiglia l'assunzione da 10 a 18 mg al giorno. Più del 30% della popolazione mondiale è anemica, spesso a causa della carenza di ferro. In questi casi è consigliabile, dietro consiglio medico, una dieta con più ferro. Gli spinaci, comunque, rappresentano una buona fonte di acido folico, utile al sistema immunitario per la produzione di globuli rossi e il rinnovamento delle cellule nonchè di cellulosa che aiuta l’intestino a svolgere correttamente il suo “lavoro”.


Un pasto con barrette energetiche. Nessun prodotto dovrebbe sostituire un pasto completo se non per periodi limitati e all’interno di un regime dietetico ipocalorico controllato perchè il mix di vitamine e micronutrienti presenti nei pasti sostitutivi non offre tutti gli effetti di una dieta sana e bilanciata. Il sostitutivo di un pasto dovrebbe essere inserito all’interno di una dieta ipocalorica sana, in funzione dell’obiettivo prefissato. Tra le 4500 opzioni di integratori, barrette e bibite presenti in commercio non esiste un valido sostituto in una dieta sana e bilanciata perchè non hanno la completezza di un pasto equilibrato e sano. Gli integratori sono utili in caso di aumentato bisogno di alcuni nutrienti, ad esempio l’acido folico in gravidanza, il ferro in caso di abbondanti flussi mestruali, la vitamina D per l'osteoporosi o la vitamina B12 nella dieta vegetariana; tuttavia, è bene ricordare che gli integratori possono dare interazioni con alcuni farmaci e che l’eccesso di taluni nutrienti, ove gli integratori non vengano usati secondo le modalità d’uso indicate in etichetta, potrebbe avere effetti negativi sulla salute.

Unico consiglio finale dopo questa carrellata di falsi miti è rivolgersi ad uno specialista certificato, perchè dal cibo più che dalle medicine dipende la nostra salute.

Nota: vi ricordiamo che abbiamo proclamato Febbraio mese infoatac-free.
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